SAN DONÀ – Centro culturale Da Vinci gremito ieri all’incontro pubblico con il Ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni (foto in alto) che con il candidato a sindaco del Partito Democratico Carlo Cetoli ha affrontato il tema della scuola. In una platea dove erano presenti molti giovani non mancavano gli esponenti di spicco del Pd tra cui l’onorevole Rodolfo Viola, i consiglieri regionali Andrea Causin, Iginio Michieletto, Giampietro Marchese e l’assessore provinciale all’Istruzione Andrea Ferrazzi. Ad aprire l’incontro l’intervento di Cetoli che con qualche spunto polemico ha posto l’accento su un concetto di scuola che sia palestra di vita. “L’attuale amministrazione uscente – ha detto Cetoli- pensa solo a ristrutturare strutture vetuste, talvolta togliendone anche gli spazi verdi. Si veste di penne di pavone nel sostenere di aver compiuto degli interventi, nati con l’amministrazione precedente. Una vera e propria emergenza rischia di sorgere nella frazione di Mussetta che presto si avvicinerà a quota 10mila abitanti. Nel nostro programma una nuova scuola primaria e un asilo nido, forse anche un’altra elementare”. Cetoli si è soffermato anche sull’Università: “Rispetto a Portogruaro abbiamo perso una grande occasione, l’obiettivo è svilupparla o aggregarsi a Venezia in modo diverso. Si tratta di capire costi, quanti corsi e per quanti studenti”. Sui grandi temi l’intervento del Ministro Fioroni. Per l’emergenza bullismo riscontrato anche in alcuni istituti del Sandonatese secondo Fioroni è necessario applicare le norme già esistenti: “Senza se e senza ma. L’esercizio della libertà è anche assunzione di responsabilità. Ad un’Italia che va a due velocità – ha detto – serve dare risposte differenziate per non avere un livellamento verso il basso e senza ricorre a banalità di secessioni. La sfida del Nord si vince investendo sui giovani”. Davide De Bortoli
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