lunedì, 28 Luglio 2008

Resoconto consiglio comunale 14 e 17 luglio 2008

https://pdsd.it/70
Riunione del 14 luglio 2008

1 COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E DEL SINDACO
E’ stata data risposta alla nostra richiesta sulla condizione in cui si era venuto a trovare l’assessore Giansilvio CONTARIN. Come assessore ai Lavori Pubblici, in base alla legge sugli enti locali, l’arch.Contarin ha dovuto lasciare ogni attività professionale nel Comune di cui è amministratore. Ha dichiarato di averlo fatto e la sua dichiarazione è soddisfacente.
2 COMUNICAZIONI DI ISTANZE E PETIZIONI ED EVENTUALI PRONUNCE SU DI ESSE
E’ pervenuta al Comune una Petizione, sottoscritta da centinaia di cittadini, che chiede sia evitata l’installazione di un’antenna per telefonia mobile di cui era previsto il posizionamento entro il parco pubblico di via Benedetto Croce.
I cittadini richiedenti fanno naturalmente riferimento ai rischi di danni per la salute derivanti dall’esposizione agli intensi campi magnetici generati da questi impianti.
La Petizione è di competenza della Giunta, nello specifico, ed è stata semplicemente notificata al Consiglio perché ne sia al corrente.
Sull’argomento ci sono già state nel passato recente altre petizioni; in particolare una per un’antenna da installarsi in via Turati. Sull’argomento anche il Cons. BOATTO ha presentato un’interrogazione.
3 PRESENTAZIONE DI INTERROGAZIONI
Pervenute
CERESER – chiede al Sindaco, massima autorità sanitaria del Comune, di comunicare quali sono le iniziative intraprese per tutelare la salute dei cittadini sandonatesi, con particolare riferimento alla situazione degli ospedali
CERESER – chiede al Sindaco come mai il nostro Comune risulta ancora assente dal Direttivo del GAL (“Gruppo Azione Locale”), l’agenzia di sviluppo del nostro territorio, nonostante il nostro Comune sia tra i soci di maggior peso di questa compagine (vedi www.vegal.it).
MARANGON – Sui lavori nell’area della nuova fontana in fondo all’area pedonale, chiede se sia corretto finanziarli con i fondi per l’eliminazione della barriere architettoniche.
MARANGON – Segnala che scarseggiano le tessere “gratta e parcheggia” e che i Vigili non le forniscono da tempo ai rivenditori nonostante le richieste. Chiede che si provveda alla svelta.
4 RISPOSTA ALLE  INTERROGAZIONI
 
5 NOMINA COMMISSIONE EDILIZIA COMUNALE INTEGRATA
  La Commissione è prevista dalla legge regionale e recepita nel nostro regolamento edilizio. E’ composta da 7 membri e deve verificare i progetti che richiedono concessione edilizia quando vi siano aspetti di rilevante interesse ambientale.
La Commissione è stata regolarmente eletta.
6 RATIFICA DELIBERAZIONE DI G.M. N. 178 DEL 16.5.2008 ALL OGGETTO: "VARIAZIONE DI BILANCIO 2008"
astenuti Si tratta di una variazione di bilancio che acquisisce in entrata tre contributi, due dalla Regione ed uno dal Comune di Jesolo (quest’ultimo per contribuire all’asfaltatura di via Francescana a S.Maria di Piave.
E’ una delibera d’ordinaria amministrazione che non comporta motivi particolari di dissenso. Di qui la nostra semplice astensione.
7 RATIFICA DELIBERAZIONE DI GM N.200 DEL 29.5.08 ALL OGGETTO:"VARIAZIONE DI BILANCIO".
astenuti Queste variazioni recepiscono un contributo regionale per la pista ciclabile di via Tabina e via Calnova che però era già stata finanziata con risorse comunali e quindi sposta ad altra voce i nuovi introiti e poi sposta delle poste di Bilancio tra la Biblioteca Civica e la nuova struttura della ex-Casa del Mutilato.
Anche questa è in sostanza una delibera d’ordinaria amministrazione.
8 APPROVAZIONE CONTO CONSUNTIVO 2007
contrari Il Consuntivo è uno degli atti fondamentali dell’Amministrazione su cui è logico e doveroso prendere una posizione schiettamente politica, ossia è compito esclusivo della maggioranza (qualunque essa sia) approvarlo e farsene carico e la minoranza evidenzia la propria opposizione.
Naturalmente però si entra anche nel merito del documento che esprime lo stato di fatto delle finanze comunali, ne diagnostica la salute o la malattia.
Nei nostri interventi abbiamo evidenziato: 1. L’abbondante avanzo d’amministrazione €. 3.743.863,11 (il più alto degli ultimi 10 anni) che rimanda a somme preventivate, ma non spese, ossia a progetti non realizzati.
2. La scarsa disponibilità di patrimonio comunale, che indica margini stretti di movimento in caso di future possibili necessità urgenti
3. L’elevato indebitamento (€. 805 per ogni sandonatese) un 6% sul 12% massimo consigliato dalla legge sulla finanza locale; ciò significa che abbiamo almeno dimezzato il margine per futuri possibili investimenti che si rendessero necessari. Non siamo quindi in ottime condizioni: il 12% indicherebbe un comune in grosse difficoltà finanziarie. Come è noto, l’indebitamento è progressivamente cresciuto negli scorsi 5 anni di amministrazione Zaccariotto fin quasi a triplicare la cifra del 2003.

Riunione del 17 luglio 2008

9 VARIAZIONE DI BILANCIO 2008 MEDIANTE APPLICAZIONE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 2007
contrari L’avanzo di amministrazione è in parte già vincolato dalle norme per la finanza locale. Restano liberi €. 1.843.691,74 di cui il Consiglio può decidere l’impiego entro certi limiti: la legge vieta comunque di adoperare l’avanzo per la spesa corrente.
Questa delibera impegna per diverse  voci di spesa solo €. 109.939, 57. Gli altri restano a disposizione per future scelte.
Sull’impiego abbiamo sollevato osservazioni:

1. in merito all’uso per la pista ciclabile di via Tabina il cui progetto attuale prevede di transitare a pochi metro dall’area del depuratore in contrasto con la zona di salvaguardia per motivi igienico ambientali che l’impianto comporta. Abbiamo strappato qualche imbarazzata ammissione e una mezza promessa di riconsiderare il progetto;
2. in merito all’idea di ampliare l’ecocentro esistente, mentre sarebbe a nostro giudizio più utile costruire un secondo ecocentro per suddividere i conferimenti con maggiore comodità per l’utenza.

Trattandosi infine di un collegato al bilancio, abbiamo coerentemente espresso un giudizio politico negativo sulla delibera.

10 RICONOSCIMENTO DEBITI FUORI BILANCIO
contrari Può accadere che nella gestione capiti di trovarsi di fronte a spese impreviste che così configurano i “debiti fuori bilancio”. Il Consiglio è chiamato a riconoscerli per consentirne la liquidazione.
Si tratta in questo caso di poca cosa – €. 960,43 – che vengono coperti con l’avanzo d’amministrazione.
Anche questo quindi è un collegato alla manovra di bilancio; da cui il nostro voto.
11 COSTITUZIONE BANCA DATI I.C.I. E PROVVEDIMENTI COLLEGATI
astenuti La costituzione di questa banca dati è sicuramente positiva per il recupero di evasione ed elusione fiscale che certamente esistono. Ci lascia perplessi lo strumento adoperato, esternalizzando ossia conferendo ad una ditta esterna l’incarico di creare la banca dati e di riscuotere (anche, se è il caso, con pignoramenti ecc.) le somme dovute, pagando sé stessa con una percentuale del denaro recuperato.
Abbiamo proposto con successo un emendamento che fa in modo che sia il Comune a controllare che accertamenti e riscossioni siano in regola.
Abbiamo sollevato dubbi anche sulla forma di concessione: si tratta di un appalto per una cifra consistente (circa €. 250.000) e su una materia assai delicata.
Abbiamo preteso ed ottenuto l’impegno formale dell’Amministrazione a far visionare il bando di appalto in commissione consiliare prima di emanarlo.
Di qui la nostra astensione.
12 VARIANTE PARZIALE AL PRG A SEGUITO DI PRESENTAZIONE PROGETTO SPORTELLO UNICO ATTIVITA  PRODUTTIVE ART. 5 DPR 447/1998  E S.M.I. – SIG. CIBIN GIOVANNI BATTTISTA, IN QUALITÀ DI LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA MARMI PIAVE SNC
astenuti Ci sono serie perplessità su questo intervento che prevede l’ampliamento di un’attività manifatturiera in via Code, in zona agricola e non lontana da insediamenti abitativi. Insomma, pur capendo le esigenze della ditta, la soluzione migliore sarebbe sicuramente quella di favorire lo spostamento dell’azienda in una zona artigianale o industriale invece di potenziarne l’impatto là dove si trova.
Per queste ragioni non abbiamo approvato la proposta.
13 VARIANTE PARZIALE AL PRG A SEGUITO DI PRESENTAZIONE PROGETTO SPORTELLO UNICO ATTIVITA  PRODUTTIVE ART. 5 DPR 447/1998  E S.M.I. – DITTA DRAHTZUNG STEIN DIVISIONE OMIM – DIVISIONE COME S.P.A.
a favore Riguarda un intervento minimo e necessario per la sicurezza, imposto dalla legge sulla prevenzione degli infortuni: la costruzione di una pensilina esterna dove riparare, per diminuire il rischio di incendio, i muletti prima parcheggiati dentro il capannone.
14 MODIFICA ALLA CONVENZIONE PER LA SICUREZZA E LA VIGILANZA NOTTURNA DI CUI ALLA DELIBERAZIONE N. 17/08 DEL 03/03/2008
contrari Si trattava di prolungare da 3 a 5 anni la durata di una convenzione già approvata nel marzo scorso. Siamo stati contrari ora come allora ad una operazione di propaganda che sbandiera come intervento per la sicurezza un semplice appalto di sorveglianza notturna privata degli edifici comunali.
15 CONVENZIONE TRA I COMUNI DI SAN DONA’ DI PIAVE, JESOLO E MUSILE DI PIAVE PER LA GESTIONA SSOCIATA DI ALCUNE FUNZIONI DI POLIZIA LOCALE
contrari La delibera è stata portata in aula in fretta e furia, aggirando anche le procedure corrette. E alla fine si è venuti a sapere che in realtà non c’era alcuna urgenza.
Si tratta di altro.
Si crea una convenzione tra i tre comuni per gestire assieme alcune attività dei vigili urbani, anche al fine di ottenere per questo un  contributo dalla Regione. Ma l’art.2 della convenzione, di soppiatto cambia il volo delle attività di polizia locale nel nostro Comune. Dice l’articolo: L’ambito territoriale di cui all’art. 5, comma 5, della Legge 65/86 (porto dell’arma) è individuato nel territorio dei Comuni aderenti alla Convenzione.
Questo significa che i vigili di Jesolo pattuglieranno armati anche nel territorio del Comune di S.Donà.
Si tratta di una vera e propria turbata per gratificare la fissa della Lega e del suo assessore sull’armamento dei Vigili. In questi anni, infatti, i diversi Consigli Comunali si sono espressi ripetutamente sull’argomento negando ogni volta tale possibilità, interpretando così anche la volontà della maggioranza dei cittadini.
Che le cose stiano ancora così, lo si è visto anche nel risultato della votazione. La proposta è stata sì approvata, ma con una chiara divisione nella maggioranza. Alcuni consiglieri di maggioranza si sono infatti apertamente dissociati, altri non hanno comunque votato la proposta che è passata con soli 14 voti, meno della metà dei 31 consiglieri di cui si compone il Consiglio. Il che mostra che nel Consiglio Comunale di San Donà la maggioranza dei consiglieri è contraria all’armamento dei Vigili.
Zaccariotto è stata costretta a questo punto a rinunciare a chiedere l’immediata esecutività della delibera, non avendo i voti necessari per approvarla, e a svelare che la presunta urgenza era una frottola.

Related Images:

Tags:


Lascia un commento


*obbligatorio
**obbligatoria, non verrà pubblicata