L’altra San Donà finisce su Youtube
I Democratici rispondono al video «acqua di rose» del sindaco Zaccariotto
SAN DONA’. Guerra a colpi di video, la politica si sposta in rete e sulle piazze virtuali. Da poco il sindaco Francesca Zaccariotto aveva fatto scalpore con il suo video natalizio su Youtube, il sistema che permette di condividere dei video sul web e la rete internet, in cui s’incensava parlando di una San Donà inesistente. Subito, il partito Democratico di San Donà ha risposto con un esame di fine anno per la sua giunta, sempre dalle videocamere di Youtube.
Da una parte, la Zaccariotto che presenta la sua città davanti al villaggio di Natale e al grande albero addobbato come il resto della piazza, tratteggiando una città a misura d’uomo dove è bello, anzi bellissimo vivere. Non è bastato che la Zaccariotto si esibisse sui «canali» di Youtube che il Pd lanciasse apertamente la sfida sulle stesso terreno. Nel video, cui si accede all’indirizzo internet http://it.youtube.com/watch?v=Flu4X6mNF_c il riassunto del programma della giunta Zaccariotto e gli 11 impegni da mantenere nel 2008. Tra questi, l’inizio dei lavori alla scuola Fermi e Forte 48, rispettati, ma progettati dalla giunta precedente. Non rispettata invece l’apertura della nuova biblioteca per i ragazzi, la sistemazione delle vie Turati e Orcalli, le promesse sulla città porticata, l’inizio dei lavori al teatro Astra e via elencando. Riassumendo 2 impegni rispettati e 9 non rispettati. Ma è questo spostamento sulla piazza virtuale che colpisce di più e modifica i canoni dello scontro politico. Non si sa fino a che punto si potrà arrivare di questo passo e presto i filmati, anche politici, sulla vita nel Basso Piave, potrebbero crescere a dismisura. Ognuno potrà esprimere la propria opinione, se vorrà come si dice metterci la faccia, e i partiti si sono già accaparrati la nuova piazza dalle enormi potenzialità. Una Tv a proprio uso e consumo. «Abbiamo semplicemente scelto – spiega la coordinatrice dei Democratici Francesca Zottis – di ristabilire la verità dei fatti puntando su una forma di comunicazione che piace molto ai giovani. Fa parte dei nostri progetti per aumentare a più livelli i contatti con l’esterno e comunicare a tutti i livelli le nostre critiche o proposte. Una scelta che abbiamo concordato con i responsabili della comunicazione del partito Democratico di San Donà». (g.ca.)
I Democratici rispondono al video «acqua di rose» del sindaco Zaccariotto
SAN DONA’. Guerra a colpi di video, la politica si sposta in rete e sulle piazze virtuali. Da poco il sindaco Francesca Zaccariotto aveva fatto scalpore con il suo video natalizio su Youtube, il sistema che permette di condividere dei video sul web e la rete internet, in cui s’incensava parlando di una San Donà inesistente. Subito, il partito Democratico di San Donà ha risposto con un esame di fine anno per la sua giunta, sempre dalle videocamere di Youtube.
Da una parte, la Zaccariotto che presenta la sua città davanti al villaggio di Natale e al grande albero addobbato come il resto della piazza, tratteggiando una città a misura d’uomo dove è bello, anzi bellissimo vivere. Non è bastato che la Zaccariotto si esibisse sui «canali» di Youtube che il Pd lanciasse apertamente la sfida sulle stesso terreno. Nel video, cui si accede all’indirizzo internet http://it.youtube.com/watch?v=Flu4X6mNF_c il riassunto del programma della giunta Zaccariotto e gli 11 impegni da mantenere nel 2008. Tra questi, l’inizio dei lavori alla scuola Fermi e Forte 48, rispettati, ma progettati dalla giunta precedente. Non rispettata invece l’apertura della nuova biblioteca per i ragazzi, la sistemazione delle vie Turati e Orcalli, le promesse sulla città porticata, l’inizio dei lavori al teatro Astra e via elencando. Riassumendo 2 impegni rispettati e 9 non rispettati. Ma è questo spostamento sulla piazza virtuale che colpisce di più e modifica i canoni dello scontro politico. Non si sa fino a che punto si potrà arrivare di questo passo e presto i filmati, anche politici, sulla vita nel Basso Piave, potrebbero crescere a dismisura. Ognuno potrà esprimere la propria opinione, se vorrà come si dice metterci la faccia, e i partiti si sono già accaparrati la nuova piazza dalle enormi potenzialità. Una Tv a proprio uso e consumo. «Abbiamo semplicemente scelto – spiega la coordinatrice dei Democratici Francesca Zottis – di ristabilire la verità dei fatti puntando su una forma di comunicazione che piace molto ai giovani. Fa parte dei nostri progetti per aumentare a più livelli i contatti con l’esterno e comunicare a tutti i livelli le nostre critiche o proposte. Una scelta che abbiamo concordato con i responsabili della comunicazione del partito Democratico di San Donà». (g.ca.)
da “La Nuova Venezia”, 27 dicembre 2008
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