San Donà di Piave
(f.cib.) «Finalmente si riapre il dibattito politico sulla realizzazione del terzo ponte sul Piave, idea del centrosinistra risalente a dieci anni fa e uno dei pilastri della Città del Piave».
Francesca Zottis e Carlo Cetoli, rispettivamente coordinatrice del circolo e capogruppo consiliare del Pd, dopo la discussione di domenica scorsa a Meolo con la presenza del presidente della Provincia, Davide Zoggia. «È un’opera di primaria importanza per la viabilità locale e che sarà discusso per la costruzione della terza corsia». «L’idea era stata recepita nel Piano d’Area approvato dalla Regione e nella variante generale al Prgc anch’essa approvata ed operativa.
Il terzo ponte è uno dei pilastri per la costruzione della Città del Piave, ponte urbano che salda ancor più tra loro le comunità di Musile e Fossalta da una parte e Noventa e San Donà dall’altra, e ponte strategico per il collegamento tra la nuova zona industriale di Santa Teresina-Tessere e quella preesistente di Musile. Anche la sua collocazione è già definita, vicino al ponte ferroviario, e così la rete stradale di collegamento. Il terzo ponte sul Piave dovrebbe essere finanziato in parte con i proventi delle zone industriali dei quattro Comuni. A questo fine dovrebbero essere già state riscosse dalle Amministrazioni di San Donà e Noventa e già avviata la fase progettuale dell’opera».
I due esponenti ricordano il fatto che il programma di governo del sindaco Francesca Zaccariotto parla di completamento della fase progettuale e di reperimento delle risorse. «Il nostro auspicio è che si passi alla fase operativa vera e propria senza perdere tempo e senza rinnegare quanto si è già fatto».
(f.cib.) «Finalmente si riapre il dibattito politico sulla realizzazione del terzo ponte sul Piave, idea del centrosinistra risalente a dieci anni fa e uno dei pilastri della Città del Piave».
Francesca Zottis e Carlo Cetoli, rispettivamente coordinatrice del circolo e capogruppo consiliare del Pd, dopo la discussione di domenica scorsa a Meolo con la presenza del presidente della Provincia, Davide Zoggia. «È un’opera di primaria importanza per la viabilità locale e che sarà discusso per la costruzione della terza corsia». «L’idea era stata recepita nel Piano d’Area approvato dalla Regione e nella variante generale al Prgc anch’essa approvata ed operativa.
Il terzo ponte è uno dei pilastri per la costruzione della Città del Piave, ponte urbano che salda ancor più tra loro le comunità di Musile e Fossalta da una parte e Noventa e San Donà dall’altra, e ponte strategico per il collegamento tra la nuova zona industriale di Santa Teresina-Tessere e quella preesistente di Musile. Anche la sua collocazione è già definita, vicino al ponte ferroviario, e così la rete stradale di collegamento. Il terzo ponte sul Piave dovrebbe essere finanziato in parte con i proventi delle zone industriali dei quattro Comuni. A questo fine dovrebbero essere già state riscosse dalle Amministrazioni di San Donà e Noventa e già avviata la fase progettuale dell’opera».
I due esponenti ricordano il fatto che il programma di governo del sindaco Francesca Zaccariotto parla di completamento della fase progettuale e di reperimento delle risorse. «Il nostro auspicio è che si passi alla fase operativa vera e propria senza perdere tempo e senza rinnegare quanto si è già fatto».
dal Gazzettino del 23 gennaio 2009
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Tags: terzo ponte, viabilità
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