I lavori del Consiglio Comunale riprendono, dopo più di 1 mese di pausa, in tono minore. Poche delibere iscritte all’ordine del giorno e non di gran rilievo. Nessuna, per fare un esempio, che porti finalmente a casa quei 9 obbiettivi (su 11 previsti) che Zaccariotto aveva promesso e non è riuscita a realizzare entro il 2008. Molte invece la variazioni contabili (per €. 650.000) su un Bilancio che, come dicevamo, è stato approvato il 27 dicembre 2008 in gran fretta, ma evidentemente con poca chiarezza. Si pensi soltanto che la prima di queste, per ben €. 258.904 è stata fatta già il 15 gennaio!
2 | COMUNICAZIONE DELLA PETIZIONE CONTRO LA RIDUZIONE D’ORARIO E DEL BUDGET DI GESTIONE PRESENTATA DAL COMITATO STUDENTI DELLA BIBLIOTECA COMUNALE |
E’ stata data lettura della petizione (consegnata il 26 gennaio) con cui oltre 400 firmatari, in massima parte giovani studenti utenti della Biblioteca Civica, protestavano per la riduzione del servizio bibliotecario (chiusura il lunedì mattina, riduzione dell’orario e successiva chiusura il sabato pomeriggio).
La petizione chiedeva il ripristino dell’orario pieno, il reintegro dello stanziamento per la Biblioteca (ridotto nel bilancio 2009) l’installazione di una rete Wireless per il collegamento Internet, un ampliamento con orario continuato. E’ stata letta anche una integrazione con cui i rappresentanti dei firmatari, dopo aver incontrato Sindaca ed Assessore alla Cultura, danno atto della “effettiva disponibilità al dialogo” da parte dell’Amministrazione che ha presentato loro “futuri sviluppi nei servizi” e promesso allargamento degli spazi per gli studenti in Biblioteca e l’installazione del collegamento wireless “entro due o tre mesi”. Resta da vedere ora se il Consiglio sarà chiamato a pronunciarsi sulla petizione o è stato solo oggetto di una comunicazione per conoscenza. |
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3 | PRESENTAZIONE DI INTERROGAZIONI |
Per il PD sono state presentate le seguenti interrogazioni:
VALLESE
BOATTO
MARANGON
TONETTO
CERESER
SCAPOLAN
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5 | RATIFICA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 4 DEL 15.01.2009 AD OGGETTO: "VARIAZIONE DI BILANCIO 2009" |
ASTENUTI | Si trattava in primo luogo di ratificare il pagamento di due debiti fuori bilancio per € 74.228,73 (€ 15.422,97+€ 58.805,76) derivanti da sentenze sfavorevoli al Comune già riconosciuti in una seduta precedente.
Oltre a ciò si finanzia in aumento per €.184.675,20 progetto di videosorveglianza del territorio comunale (in accordo con altri Comuni). La somma deriva per € 86.251,80 da contributi dei Comuni aderenti, e per € 98.423,40 dall’assunzione di un mutuo. |
6 | RICONOSCIMENTO DEBITI FUORI BILANCIO EX ART. 194 COMMA 1, LETTERE E) ED A) D.LGS. 267/2000 |
ASTENUTI | Anche in questo caso, si vanno a riconoscere dei (piccoli) debiti fuori bilancio in seguito a due cause di lavoro perdute dal Comune e al pagamento di un avvocato per servizi legali. In totale € 4.893,39.
Il riconoscimento di queste somme è un atto dovuto. |
7 | VARIAZIONI AL BILANCIO 2009 CON ADEGUAMENTO DEL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE |
CONTRARI | Si tratta di una variazione molto considerevole
Vengono introdotte maggiori spese per € 395.954,00 su varie voci:
Il bike sharing consiste nella messa a disposizione presso 5 parcheggi vicini al centro cittadino di alcune biciclette che possono essere prelevate con una apposita tessera, adoperate per gli spostamenti in città (sono dotate di rilevatore che ne individua sempre la posizione) e poi rimesse in uno qualsiasi dei parcheggi appositi. Il progetto va nella direzione che il PD auspica: riduzione degli spostamenti in automobile e incentivazione alla mobilità leggera in città. Non è ancora chiaro però, né quante biciclette verranno acquistate, né quali siano le postazioni individuate, né le forme di uso (gratuito o a pagamento?). Lascia perplessi anche l’ammontare della cifra: €. 25.000 per ogni postazione. Assai dubbia ci pare anche l’operazione di pagare parzialmente “in natura” la ditta assegnataria dei lavori per la palestra scolastica del Forte ’48, in base ad un valore per ora puramente sulla carta e senza precise garanzie (tranne le assicurazioni di buona volontà) che l’edificazione ad es. nell’area di Fossà abbia luogo solo dopo aver sostituito il campo di gioco con uno nuovo. |
8 | PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA – PIANO NORMA N. 68 – PRESA D’ATTO DELL’ASSENZA DI OSSERVAZIONI E OPPOSIZIONI ED APPROVAZIONE |
CONTRARI | La zona interessata è in località Fiorentina.
La delibera dà il via all’attuazione di uno dei piani di intervento edilizio previsti dal nostro PRGC e la cosa ci trovava in linea di principio favorevoli. Nella definizione delle forme di intervento però la Giunta concede alle ditte delle facilitazioni finanziarie decisamente ampie: una consistente parte degli interventi di urbanizzazione che potevano essere svolti dal privato (espropri necessari ad allargare via Fornetto, impianto di illuminazione sulla stessa via) vengono messi a carico del bilancio comunale. In questo modo, oltretutto, si stabilisce un precedente: con che motivazioni da qui in avanti non concedere identiche agevolazioni a chiunque? Ma così facendo la dotazione di infrastrutture di urbanizzazione ad uso pubblico verrà a ricadere sempre di più sulle spese comunali, in una misura che è ancora impossibile quantificare, ma che ci preoccupa. |
9 | ALIENAZIONE DELL’IMMOBILE DI PROPRIETA DEL COMUNE DI SAN DONA’ DI PIAVE, DENOMINATO CENTRO CIVICO – EX BIBLIOTECA COMUNALE, UBICATO IN VIA RISORGIMENTO |
CONTRARI | Ecco arrivare la prima applicazione del piano di vendita del patrimonio comunale approvato contestualmente al Bilancio 2009. Si mettono all’asta i locali a piano terra su via Risorgimento (ex-biblioteca civica, ex-centro anziani) per ricavare risorse da destinare alla costruzione del nuovo teatro Astra. La procedura è parecchio incerta, anche per i doverosi vincoli cui deve obbedire una pubblica amministrazione quando vende i propri beni. Si è proceduto a fissare un prezzo minimo a base d’asta piuttosto elevato (circa €. 200 al mq), in base a perizie vincolanti parametrate sui valori 2008, ma di cui è ragionevole mettere in discussione l’adeguatezza all’attuale fase del mercato immobiliare, specialmente per locali ad uso commerciale.
C’è il forte rischio che l’asta vada deserta e che quindi si debba andare ad un consistente ribasso in seconda battuta. Questo conferma in pieno tutte le perplessità che abbiamo rimarcato al momento di discutere il Piano delle Alienazioni. |
Tags: biblioteca, consiglio comunale
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