domenica, 17 Ottobre 2010

La TAV nel Veneto Orientale

https://pdsd.it/817
Gli Amministratori, i Parlamentari, i Consiglieri Regionali e Provinciali, i Coordinatori del PD del Veneto Orientale e della Provincia di Venezia riuniti a San Stino di Livenza hanno discusso del progetto di tracciato della TAV nel tratto che interessa la Provincia di Venezia da Mestre fino al Tagliamento.
Nel riconfermare l’importanza strategica della TAV per lo sviluppo del sistema Paese e del Nord Est in modo particolare hanno espresso tutta la loro preoccupazione per il modo con il quale la Regione Veneto sta affrontando la questione.
La scelta fatta dalla Regione Veneto (perché di una scelta della Regione trattasi come è espressamente indicato nella risposta del Vice Ministro Castelli all’interrogazione dell’On.le Rodolfo Viola del 6-10-10 che fa riferimento a ben 2 delibere di Giunta Regionale del 2006 e del 2007) è stata argomentata con le seguenti due motivazioni principali:

  • individuazione di un tracciato che non comporti l’abbattimento di oltre 2000 edifici;
  • la volontà di servire le spiagge con una linea ferroviaria direttamente al loro servizio.

La prima motivazione si riferisce, sicuramente, solo ad un ipotetico tracciato che raddoppi la linea ferroviaria esistente con un impatto dirompente su tutti i centri abitati del territorio. Nessuno, peraltro, ha mai chiesto o prospettato tale soluzione!
L’ipotesi di un tracciato funzionale al collegamento dell’ Alta Velocità con le spiagge, con una fermata a Passerella, sembra, invece, frutto di uno scherzo proprio per la motivazione che la sostiene.
Naturalmente dobbiamo aspettare di conoscere il progetto preliminare con l’individuazione esatta del tracciato e degli altri elementi rilevanti, ma ci poniamo e poniamo sin d’ora alla Regione le seguenti domande:

  • Quale linea di Alta Velocità (AV) dopo 20 km dalla partenza (Aeroporto) fa una fermata in mezzo al nulla?
  • Quale sarebbe il supposto vantaggio per i turisti scendere ad una stazione ferroviaria distante 15 km dalla spiaggia rispetto agli attuali 20?

Si andrebbe ad impattare su di un delicato sistema ambientale e geologico senza avere alcun vantaggio sostanziale per l’economia del territorio e per i cittadini coinvolti.
Naturalmente tutte le altre spiagge del litorale sarebbero escluse da questo ipotetico servizio.
L’ipotesi più percorribile resta quella dell’affiancamento della TAV al sistema autostradale dell’A4, soluzione che non impatta in maniera devastante su ampi tratti del territorio provinciale.
Anche questa soluzione presenta, tuttavia, notevoli problematiche costituite soprattutto dal fatto che in molti Comuni l’Autostrada attraversa o lambisce importanti centri abitati.
Così come a Venezia si prevede di passare sotto la Laguna per l’attraversamento di Mestre, si propone la realizzazione della linea Alta Velocità in affiancamento alla A4 a condizione che si adottino soluzioni analoghe per per bypassare gli abitati e gli altri punti critici nel Veneto Orientale.
Entro il 31 Dicembre 2010 il progetto preliminare dovrebbe essere presentato per non perdere i finanziamenti comunitari.
Fino ad oggi non c’è stato alcun coinvolgimento dei Comuni interessati, della Provincia di Venezia, della Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale.
Le responsabilità della Regione e del suo Presidente sul piano amministrativo e politico sono gravissime: un progetto così importante non può essere nascosto ai cittadini e agli enti interessati, né può arrivare all’ultimo momento senza la possibilità di un confronto sostanziale pena la perdita dei finanziamenti comunitari.
Insomma un progetto frutto di approssimazione e senza vantaggi per il territorio, un modo di operare antidemocratico e antitetico ai principi del federalismo e a tutti quegli slogan ch erimandano all’essere “paroni in casa nostra”.
Un ulteriore esempio di cattiva gestione della cosa pubblica!

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4 Commenti - Lascia un commento

  • Inviato da: Enrico
    il alle ore:

    Sul giornale di oggi Tonetto (e Scapolan) dicono di non essere di questo avviso. Qual’è allora la posizione del pd?

  • Inviato da: Sgroggo
    il alle ore:

    Ma qualcuno risponde dentro questo sito ai messaggi? Vedo che ad Enrico nulla è stato detto…
    Comunque anch’io volevo sapere cosa pensate del fatto che presenteranno il progetto il 17 Dicembre e non lasceranno il tempo di portare miglioramenti e modifiche! E’ democratico questo? E’ possibile farlo? Dov’è il coinvolgimento della popolazione? Cosa farete Voi contro questo?

  • Inviato da: PD San Donà
    il alle ore:

    La posizione del PD, e specialmente del Pd di San Donà è chiarita in questo stesso articolo: siamo contrari al passaggio della TAV nelle aree di bonifica, per i problemi ambientali ed economici che questo comporta. Sapevamo fin dall’anno scorso che dalla Regione avrebbero portato la questione agli ultimi giorni possibili, anche per evitare il confronto con i cittadini. Noi ci opponiamo a questa scelta a tutti i livelli, ma l’arroganza di chi ha la maggioranza e non ascolta l’opposizione ed evita il confronto, non permetterà molti spazi di discussione.

  • Inviato da: Sgroggo
    il alle ore:

    Grazie della risposta :-)
    Segnalo un convegno che si terrà Domenica 12 a San Donà sulla TAV, tra i relatori Ivan Cicconi, MariaRosa Vittadini e Stefano Boato della IUAV.
    Verrà discussa sotto il punto di vista econonomico, urbanistico, paesaggistico e di sicurezza idraulica.
    Tutte le info qui http://www.movimento5stellebassopiave.tk/

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