Il regolamento di circolo approvato dall’assemblea il 25 febbraio 2011.
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Parte I: GENERALITÀ
1. Il Circolo del Partito Democratico di S. Donà di Piave si è costituito con le elezioni primarie del 10 febbraio 2008, insiste sul territorio del Comune di S. Donà di Piave e rappresenta l’unità organizzativa di base attraverso cui le iscritte e gli iscritti e le elettrici e gli elettori partecipano alla vita del partito.
2. Il Circolo ha sede presso il civico di Piazza Indipendenza 1/1.
3. Il presente Regolamento attua i principi e le indicazioni esposti nello Statuto Nazionale del Partito Democratico e nello Statuto Regionale del Veneto, nonché quanto disposto dal Regolamento Provinciale di Venezia.
4. Il Circolo assume, in modo particolare, i valori della partecipazione, della trasparenza, del pluralismo delle opinioni e delle idee e del ricambio negli incarichi politici ed istituzionali come quelli che dovranno caratterizzare la sua azione politica.
Parte II: GLI ORGANI DEL PARTITO
5. Gli organi del partito sono: L’Assemblea degli Iscritti, il Direttivo di Circolo, il Segretario di Circolo, il Tesoriere. Il Regolamento precisa inoltre le funzioni della Commissione Tesseramento e i dei Gruppi di lavoro.
Parte II/1: ASSEMBLEA DEGLI ISCRITTI
6. L’Assemblea è formata da tutti gli iscritti e le iscritte del Circolo in possesso della tessera per l’anno in corso, secondo le scadenze fissate dagli organi superiori del partito. Essa elegge, nelle forme decise dagli Organi superiori del PD, il Segretario ed il Direttivo. Inoltre ha competenza in materia di indirizzo generale della politica locale del partito ed esprime valutazioni anche su argomenti amministrativi oggetto dell’attenzione del Direttivo del partito e del Gruppo Consigliare del PD. La presidenza mette in discussione e in votazione un ordine del giorno qualora un quarto dei presenti all’assemblea degli iscritti ne faccia richiesta.
7. L’assemblea di norma è convocata mediante lettera, con apposito ordine del giorno, spedita almeno una settimana prima della data di convocazione.
8. Nella prima riunione utile l’Assemblea degli iscritti elegge, tra i componenti della stessa e a maggioranza degli aventi diritto, il proprio Presidente, che rimarrà in carica l’intero mandato e che potrà essere rieletto consecutivamente una sola volta.
9. All’Assemblea possono partecipare, con possibilità di parola anche i non iscritti/e, salvo quando, per la specificità degli argomenti in discussione, il Presidente non decida in modo diverso.
10. Il Presidente è tenuto a convocare l’Assemblea degli iscritti almeno tre volte all’anno, d’intesa con il Segretario del Circolo e qualora venga richiesto per iscritto da un quinto degli iscritti o dal Segretario del Circolo.
Parte II/2: DIRETTIVO
11. Il Direttivo del Circolo di San Donà di Piave è composto dal Segretario e dai 40 membri eletti nel corso
del Congresso di Circolo, rispettando la parità di genere, più i candidati segretari non eletti. Partecipano, senza diritto di voto, i consiglieri comunali in carica, iscritti al Partito, appartenenti al gruppo espresso dal Partito Democratico, qualora non siano stati eletti dal Congresso ovvero si siano dimessi dal Direttivo.
12. Il Direttivo del Circolo è presieduto da un Presidente, eletto a scrutino palese, a maggioranza degli aventi diritto, nella prima riunione utile del Direttivo stesso. Il Presidente del Direttivo del Circolo rimane in carica per la durata del Direttivo stesso. Nomina un vicepresidente e un verbalizzatore; entrambi possono essere revocati a suo insindacabile giudizio e sono vincolati al suo mandato. I verbali sono letti e posti in votazione alla riunione immediatamente successiva.
13. Il Presidente del Direttivo sovrintende il corretto andamento dei lavori, introduce i lavori, presenta l’ordine del giorno, cura le iscrizioni a parlare, dà la parola ai componenti iscritti a parlare, chiama il Direttivo al voto e ne proclama l’esito.
14. Il Direttivo del Circolo è l’organo deliberante del Circolo stesso; definisce le linee di indirizzo politico ed organizzativo; approva, nei tempi dovuti e a maggioranza dei presenti, il bilancio preventivo e consuntivo predisposto dal Tesoriere e approva le spese non previste a bilancio di importo superiore a 1.000,00 €.
15. Il Direttivo viene convocato in prima ed in seconda convocazione.
16. Ai fini della validità della seduta occorre, esclusivamente in prima convocazione, la presenza di almeno la metà più uno dei componenti del Direttivo con diritto di voto. In seconda convocazione la seduta è da ritenersi valida con la presenza di almeno 1/3 dei componenti.
17. I membri del Direttivo sono tenuti a giustificare l’assenza presso il Segretario, il Presidente o altro membro del Direttivo dandone comunicazione orale o scritta. Tre assenze ingiustificate consecutive danno luogo alla decadenza dal Direttivo, che dovrà essere deliberata dallo stesso, nella prima seduta utile, unitamente alla sua integrazione.
18. In caso di decadenza, di dimissioni o di cessazione per qualsiasi causa, subentra il primo dei non eletti nella stessa lista e dello stesso genere
19. Le deliberazioni del Direttivo sono a scrutinio palese per alzata di mano, adottate a maggioranza dei presenti. Sono adottate invece a scrutinio segreto quando ciò è richiesto da almeno un quarto dei componenti ed approvato dalla maggioranza dei presenti e su questioni riguardanti direttamente le persone (quali, a mero titolo esemplificativo, le designazioni di candidature, la pronuncia di decadenza nei confronti di un componente, ecc.)
20. Nella prima riunione utile il Direttivo del Circolo elegge, a scrutinio palese e a maggioranza dei suoi componenti, il Tesoriere e la Commissione Tesseramento. Il Tesoriere e i Commissari di Tesseramento devono essere scelti tra i componenti del Direttivo del Circolo e rimangono in carica per tutta la durata del Direttivo del Circolo.
21. Nel corso delle riunioni in prima convocazione del Direttivo del Circolo è possibile chiedere la verifica del numero legale; qualora esso venisse a mancare, la riunione è automaticamente sciolta. La successiva seduta si intende di seconda convocazione.
22. Le riunioni del Direttivo del Circolo di norma sono aperte a tutti gli iscritti e le iscritte del Circolo stesso; gli iscritti non hanno né diritto di parola né diritto di voto. Possono prendere la parola quando il Direttivo stesso, a maggioranza, lo decida.
23. La convocazione del Direttivo del Circolo è resa pubblica attraverso il sito internet e le bacheche del Partito.
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