“Abbiamo deciso questa mobilitazione di piazza – spiega Rosanna Filippin – la prima nella storia del Pd Veneto perché la giunta Zaia ha realizzato la peggiore manovra di bilancio regionale che il Veneto abbia conosciuto da anni. Tagli alla cieca colpiscono indiscriminatamente tutti i bisogni essenziali dei veneti, dall’assistenza per i disabili ai fondi per il trasporto pubblico locale, dalle politiche di prevenzione contro il dissesto idrogeologico ai fondi di sostegno per imprese e lavoratori colpiti dalla crisi. Un’altra strada era possibile, come dimostrano le proposte del gruppo consiliare del Pd”.
“Invece – aggiunge la Filippin – questa politica sbagliata si aggiunge alla stretta micidiale imposta agli enti locali dal Governo Berlusconi, che ha dimostrato la sua visione centralista anche nella proposta di cosiddetto federalismo fiscale, che in realtà scarica nuove tasse sui cittadini e sulle imprese, senza dare vera autonomia agli enti locali. La manifestazione di sabato serve anche a questo, per dire che il vero federalismo richiede un serio cambio di passo e, in fondo, un Governo diverso da quello attuale”.
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