giovedì, 17 Febbraio 2011

San Donà dice NO alla TAV in bonifica

https://pdsd.it/969
Il Direttivo del PD di San Donà di Piave, riunitosi il 16 febbraio 2011, ha ribadito un NO netto al tracciato”basso” della TAV.
Diciamo di NO perché crediamo che il territorio sia l’elemento qualificante per l’economia del Veneto Orientale, un territorio da valorizzare con l’agricoltura, un turismo sostenibile e di qualità che punti sui percorsi storici ed enogastronomici, su equo e cicloturismo, sulla cultura e lo spirito del Popolo del Basso Piave.
Abbiamo un territorio tanto ricco di pregi, quanto fragile da un punto di vista ambientale e idrogeologico. Diciamo NO a quel tracciato perché i rischi idrogeologici sono troppi e sottovalutati; diciamo NO, come due mesi fa, perché il progetto presentatoci non dà nessun motivo che realmente ci porti a cambiare idea.

Su queste linee anche il documento che presenteremo stasera in Consiglio Comunale. Il documento di PDL-Lega e Civica Zaccariotto infatti (nonostante le ripetute dichiarazioni in tante sedi), al momento di fare sul serio, con un voto politico e istituzionale e non solo a parole, questo NO non lo dice e non lo vuole dire.
Il nostro documento, depositato stamattina a firma del dott. Renato Boatto (che dalla seduta odierna prende la guida del gruppo consiliare) invece si pronuncia con chiarezza contro l’ipotesi di tracciato “basso”. (Ne alleghiamo copia per opportuna visione)
Mentre rigettiamo come insostenibile il tracciato che ci è stato imposto e chiediamo che la Regione consenta un reale confronto di tutte le soluzioni alternative, chiediamo anche che avvii la costruzione di un piano logistico e dei trasporti a breve e medio termine (2020).
Ordine del giorno sulla TAV – febbraio 2011

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