giovedì, 4 Agosto 2011

Terzo ponte: una necessità negata dalle incapacità del centrodestra

https://pdsd.it/1150
Per noi il terzo ponte era e resta un’opera strategica per lo sviluppo economico e per la coesione sociale del nostro territorio; pensata e concretamente avviata più di dieci anni fa con l’accordo dei quattro comuni, è stata affossata, colpo dopo colpo, dal centrodestra che ha preferito dare spazio ad operazioni di speculazione edilizia. Il risultato, dopo otto anni di rimpalli e rinvii, è un desolante nulla di fatto. Una grossa occasione sciaguratamente perduta.

Il terzo ponte doveva e deve essere realizzato vicino alla ferrovia per creare essenzialmente un collegamento urbano tra i quattro comuni rendendo più fluido il traffico della Città del Piave. Questa è stata da sempre la proposta del PD che prevedeva, tra l’altro, costi notevolmente inferiori e chiare proposte di finanziamento.
La proposta che ora, di fronte all’inesorabile ammissione di fallimento, viene rilanciata, di raddoppiare il Ponte della Vittoria, sotto questo aspetto è addirittura ridicola.
Non farebbe altro che aumentare il traffico al già congestionato punto del ponte della Vittoria, intasando i centri urbani di San Dona’ e Musile, non servendo sia Noventa che Fossalta, tradendo la funzione per cui il terzo ponte era stato ideato: un punto alternativo di collegamento della mobilità interna di una realtà urbana di 60.000 abitanti.

Si tratta in realtà di un ripiego all’unico scopo di risolvere le pesanti conseguenze economiche create dalla insipienza politica degli amministratori di centro-destra: si vuole solo rinviare nel tempo il momento della onerosissima restituzione di quanto già pagato da industriali ed artigiani dei quattro comuni per la realizzazione del ponte. Una ennesima riprova della gestione fallimentare delle amministrazioni a guida leghista, tanto interessate ai posti di potere quanto incapaci a concretizzare le scelte strategiche per il territorio. Da segnalare a tale proposito, l’ipotesi di dislocazione nella zona ex jutificio, proposta dall’amministrazione Zaccariotto qualche tempo fa, a cui ha risposto il Comune di Noventa che, con voto unanime del Consiglio Comunale, denunciava le gravi ripercussioni in termini di traffico sulla viabilità comunale.

La situazione della mobilità nella Città del Piave conferma che il Terzo Ponte deve rimanere una priorità.
Il Partito Democratico continua e continuerà, quindi,  a considerare questa opera essenziale per la mobilità nel nostro territorio e si impegna a porla fra i punti centrali del proprio programma di futuro governo dei comuni interessati.

I segretari e gli amministratori del Partito Democratico della Città del Piave

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