Sicurezza stradale come priorità

In riferimento ai tragici fatti avvenuti in via Pio X a Passerella, è opportuno fare alcune considerazioni, nella speranza che servano ad evitare altri lutti o incidenti.
Quando l’assessore Contarin afferma che l’Amministrazione Comunale dispone di poche o nulle risorse per mettere in sicurezza le strade del nostro Comune, dice una mezza verità: è vero che le risorse sono poche, ma è altrettanto vero che quelle poche che ci sono vengono utilizzate con modalità non sempre condivisibili.

Se, in questi anni, le opere pubbliche (come è il caso del rifacimento di Piazza Indipendenza) fossero state realizzate secondo principi di sobrietà, decoro e funzionalità, il risparmio ottenuto avrebbe potuto essere impiegato per le altre necessità di cui il nostro Comune abbisogna. Tra queste, la messa in sicurezza delle vie di comunicazione rappresenta sicuramente una priorità per la tutela dei cittadini.
C’è una ulteriore responsabilità in capo all’Amministrazione: da anni si dichiara l’imminente approvazione del Piano Urbano del Traffico (doveva essere portato in Consiglio la settimana scorsa), strumento che dovrebbe servire a risolvere le criticità delle nostre strade. Peccato che la proposta della Giunta dimentichi totalmente le frazioni, come se gli unici problemi di traffico di cui soffre la città fossero quelli del centro.
Si tratta di scegliere quali sono le priorità e, quando si richiede a gran voce maggiore sicurezza, si dovrebbe tenere bene a mente che sicurezza significa sicurezza urbana e sicurezza sociale. Tutto questo richiede un progetto chiaro e non soluzioni temporanee (o tampone!) né interventi a macchia di leopardo sulla viabilità

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