lunedì, 19 Dicembre 2011

Protesta nelle stazioni dei pendolari

https://pdsd.it/1290

Per i democratici “è inaccettabile lo scaricabarile di Zaia sul governo Monti per la ristrettezza di risorse a favore dei trasporti. Così come a poco servono le sfuriate di Chisso contro Trenitalia per il mancato rispetto del contratto di servizio. In realtà la responsabilità della progressiva demolizione dei servizi è dei governi guidati da PdL e Lega. Sono loro che non hanno garantito le risorse per una corretta gestione e per la copertura del fabbisogno dei trecentomila pendolari del Veneto che quotidianamente si trovano a fare i conti con soppressioni, ritardi, sporcizia e sovraffollamenti. L’unica risposta da dare può venire attraverso un progetto strategico di investimenti e di gestione innovativa”.
Ai pendolari verrà distribuito materiale informativo dai volontari che indosseranno una casacca gialla con la scritta: “Zaia ci lascia a piedi”.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con i circoli locali dei democratici e coordinata dal consigliere regionale Bruno Pigozzo, (vicepresidente della commissione trasporti), si terra’ nella prima mattinata di lunedì 19 dicembre presso le stazioni di Portogruaro, San Stino di Livenza, Ceggia, San Donà di Piave, Meolo e Quarto d’Altino, Marcon.

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2 Commenti - Lascia un commento

  • Inviato da: Federico
    il alle ore:

    Chiaro che tagliano i soldi, altrimenti come fanno a pagare il progetto TAV piu’ costoso del mondo?

    Voi del PD da dove li tirereste fuori i capitali? sapete bene che non ci sono…

  • Inviato da: SAMUEL JAMES
    il alle ore:

    dovrebbero finanziare il governo i treni e trenitalia però il governo non li mantiene sti treni ,non li dà finanziamenti e quindi il fatto che vediamo è del governo .

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