Venerdì sera si è svolto il direttivo del circolo del Partito Democratico di San Donà convocato per discutere il risultato del voto politico di domenica 4 marzo che ha portato alla vittoria la coalizione di centrodestra e che ha visto affermarsi il Movimento 5 Stelle come primo partito a livello nazionale.
A San Donà il Partito Democratico perde meno rispetto ai livelli superiori, un dato che la segretaria del circolo Sandra Sandre spiega come l’effetto di un riconoscimento, da parte dei cittadini sandonatesi, per il lavoro quotidiano del circolo nel territorio: “Un lavoro fatto attraverso lo Stand Democratico alle Fiere, le iniziative pubbliche, i gazebo presenti tutte le settimane, anche con neve e vento, per cui devo davvero ringraziare i volontari che si sono prodigati mettendoci la faccia, come siamo abituati a fare sempre. Anche rispetto alla riunione di venerdì, siamo l’unica forza in città che raccoglie una cinquantina di persone in una serata infrasettimanale, a discutere di idee e progetti per il futuro. Siamo una comunità che non ha intenzione di sgretolarsi di fronte a questa sconfitta, come ha detto bene l’onorevole Moretto”.
All’assemblea erano presenti infatti anche l’on. Sara Moretto fresca di rielezione alla Camera e la consigliera regionale Francesca Zottis, la quale ha sottolineato l’importanza di avere un punto di riferimento affidabile quale la deputata portogruarese e il neo senatore Andrea Ferrazzi, sempre disponibili a interpretare le esigenze di questo territorio.
L’analisi è che si tratti indubbiamente di una sconfitta, che però vede gli elettori del PD sostenere orgogliosamente i risultati ottenuti dai governi Renzi e Gentiloni e pronti a ripartire, ricostruendo l’entusiasmo e i progetti su cui si è costituito il Partito Democratico.
“La posizione predominante, anche a livello di circolo, è quella di chi sostiene che il Partito non debba accettare accordi di governo, ma esercitare con rispetto e serietà, il suo ruolo di opposizione, perché così hanno scelto i cittadini – aggiunge Sandre – il che tuttavia non significa che in Parlamento non si possano sostenere le eventuali proposte che stanno nel quadro programmatico del Partito Democratico e che possono effettivamente portare più benessere e maggiori diritti ai cittadini italiani”.
Il Partito Democratico sandonatese si appresta ad affrontare, tra qualche mese, anche la scadenza amministrativa che vede ricandidato il Sindaco Andrea Cereser: “E proprio per questo – conclude Sandre – tenendo bene a mente quali importanti risultati sono stati ottenuti per i cittadini di San Donà in questi cinque anni, siamo pronti a ripartire, a mettercela tutta, a incontrare la cittadinanza e discutere insieme per un progetto che veda la nostra città sempre più attiva, vivibile, attenta ai bisogni di tutti. Io sono ottimista!”.
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