Da ieri è ufficiale, carta stampata: la sanità del Veneto Orientale è un feudo della Lega.
Certo, noi lo sapevamo da un pezzo: “Bramezza è uomo della Lega” [22 settembre 2012-dichiarazioni dell’allora assessore regionale Sernagiotto su La Tribuna di Treviso1] però qualcuno poteva averlo dimenticato, quindi sarà bene ripeterlo.
Questo spiega tante cose: spiega perché abbiamo l’Azienda Sanitaria meno finanziata del Veneto ma nessuno si lamenta, spiega perché quando Forcolin parla l’ULSS4 scodinzola; forse spiega anche perché Madeyski è stato accantonato dalla Casa di Cura dopo le comunali (se qualcuno ancora avesse dei dubbi)…
E se per caso spiegasse anche perché ogni volta che si avvicina una campagna elettorale, a regolare cadenza, il Direttore Generale dell’ULSS4 Carlo Bramezza si fa solerte paladino di ospedali unici, avanzati, di eccellenza (e chi più ne ha più ne metta) che lancia sui giornali;oggi infine dell’ospedale nuovo?
Certo, di un nuovo ospedale siamo pronti a parlarne, seriamente2; ma – dobbiamo pur dircelo – con chi, con quale credibilità? Come si siede al tavolo per discutere un “tecnico” della Regione (dallo stipendio di giada – detto, come si vede, tra parentesi) che è legato a doppio filo ad interessi di partito, a legami di schieramento, sostenitore di questo sindaco e avversario di quell’altro, senza nemmeno più il pudore di un po’ di galateo istituzionale che suggerisca riservatezza e finga (almeno finga!) correttezza?
“Il nuovo ospedale è un progetto serio o è solo propaganda?” Come si fa a non chiederselo quando Bramezza si sfila la giacca da “manager”, mette la camicia verde e va alla cena “a sostegno del nostro Capitano Salvini”?
Tags: ospedale, ospedale unico
1 Commento - Lascia un commento
Inviato da: Giuseppe Cassarà
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Che Bramezza sia uomo della lega, è più che lapalissiano, ma non possiamo scoprirlo solo ora in occasione della ” gran cena”
In particolare è uomo di Zaia, copia e incolla tutto ciò che gli viene detto dal paron.
La nostra sanità è in sofferenza altro che eccellenza, l’ulss 4 non ha ancora il registro dei tumori nonostante le mozioni presentate dai consiglieri P.D. di Musile San Donà, Noventa, Portogruaro. Domandatevi perchè?
La questione socio sanitaria Veneta è precaria; meno 1300 medici sia specialisti che di medicina generale rispetto al fabbisogno, E con quota 100 è probabile che la situazione peggiori. Per non parlare delle lunghe attese per le visite specialistiche, e il travaso perfettamente calcolato negli ospedali privati. Ritengo utile una presa di posizione.