giovedì, 14 Marzo 2024

Via del Mare, uno scempio che non risolve i problemi

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Nella serata del 12 marzo si è tenuta la riunione della Commissione IV richiesta dalla minoranza per un confronto sulla Via del Mare.
In Commissione si è condivisa la necessità della presenza della Regione per spiegare ai cittadini l’infrastruttura. Come gruppi di minoranza abbiamo evidenziato la necessità di mettere in sicurezza l’attuale Strada Regionale e di come il progetto, vecchio di 18 anni, non consideri prioritario questo aspetto e non risponda alle esigenze reali e attuali del territorio.
Un’opera che deturpa l’ambiente e che non ha vantaggi reali chiari, senza dimenticare la situazione di chi vedrà la propria casa espropriata. È evidente la necessità di potenziare il Trasporto Pubblico Locale ed è altrettanto evidente come le ricchezze del territorio, come il paesaggio e l’agricoltura vengano di fatto messe a rischio.
Abbiamo comunque proposto di trovare punti comuni che riporteremo in Consiglio Comunale e di avviare un reale dibattito pubblico con protagonista la Regione. Abbiamo inoltre richiesto che il tema del Terzo Ponte sia messo sul tavolo nell’ambito di una azione congiunta dei quattro comuni della Città del Piave con San Donà nel ruolo di guida dell’iniziativa. A differenza di altre amministrazioni, la Giunta Teso non ha assunto alcuna posizione chiara e sembra impegnata solo a negoziare opere compensative senza dare troppo disturbo ai promotori del progetto, invece di preoccuparsi delle ricadute che in termini di traffico potrebbero portarci indietro di 20 anni.
Il Sindaco per primo chiede la presenza della Regione ma non possiamo aspettare il progetto definitivo per un confronto: su questo tema trasparenza e partecipazione sono prioritarie. Se è vero, come è stato detto, che ne stanno parlando da tempo in maggioranza, sarebbe ora di portare il confronto anche all’esterno del municipio.

Qui puoi scaricare il documento elaborato dai 3 gruppi consiliari di opposizione e dal gruppo di lavoro PD sulla mobilità.