La memoria democratica non si cancella a colpi di toponomastica

Muzzupappa, puntuale come un orologio, esce con una stucchevole provocazione per coprire il vuoto di un’amministrazione che nulla sta facendo su viabilità, commercio, infrastrutture, case per i giovani. Non ha altro per la testa: vuole lasciare traccia del fascismo nelle strade della Città.
Ma questa traccia c’è già: Corso Silvio Trentin, via 13 Martiri, piazza Rizzo, via Zanutto, via Balliana… la traccia di sangue che lo “statista” ha lasciato.
L’idea di intitolare vie a figure come Mussolini o Almirante non è solo controversa, ma rappresenta un chiaro indicatore della matrice ideologica di chi la propone. Anche la sola ipotesi di onorare un personaggio responsabile di una dittatura e di leggi discriminatorie qualifica inequivocabilmente il proponente.
È bene che la toponomastica celebri figure che incarnano valori positivi e inclusivi, in linea con i principi democratici e antifascisti della Repubblica Italiana. Onorare, in questa Città che si fregia di una Medaglia d’argento al valore militare per la lotta di Liberazione, personalità che hanno promosso ideologie autoritarie o discriminatorie, è in profondo contrasto con questi principi.
Dovrebbe essere responsabilità delle istituzioni proporre ai cittadini segni che si fondino sui valori di libertà, uguaglianza e rispetto per i diritti umani, evitando di celebrare figure che hanno rappresentato l’opposto.
– Circolo di San Donà di Piave
– Gruppo Consiliare
– Segreteria Veneto Orientale
– Lista Città delle Persone
– Gruppo Consiliare
– Associazione Città Insieme
– Gruppo Consiliare
MOVIMENTO 5 STELLE
Gruppo di San Donà di Piave
CGIL VENETO ORIENTALE
SE NON ORA, QUANDO?
Casa delle Donne -San Donà di Piave
ANPI -SAN DONA’ DI PIAVE
Sezione “Silvio Trentin”
MEAPOLIS – Meolo
AVS – Alleanza VERDI SINISTRA
San Donà di Piave
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