Il sito del circolo PD di San Donà

Archivio per la parola chiave referendum

Sabato e Domenica il PD ha raccolto le firme per l’abrogazione dell’attuale Legge Elettorale e per le Province, lunedì non è stato possibile a causa del tempo. Dobbiamo ringraziare i cittadini per la grande affluenza e partecipazione, abbiamo registrato una grande volontà di cambiare l’attuale stato delle cose. Ci rammarichiamo perché i moduli inviati e recuperati in varie parti della Provincia di Venezia non sono stati sufficienti per soddisfare tutti ...

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pubblicato lunedì 19 Settembre 2011

17.728 cittadini di San Donà si sono recati alle urne il 12 e 13 giugno per votare al Referendum abrogativo su acqua, nucleare e legittimo impedimento: un ottimo risultato, in linea con la media nazionale, che premia lo sforzo fatto dal Circolo per questa consultazione referendaria: 22 gazebo in tutte le zone della città, 15.000 lettere inviate a tutte le famiglie, 200 manifesti. Un grazie a tutti quelli che hanno ...

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pubblicato lunedì 13 Giugno 2011

La Corte di Cassazione ha deciso oggi di accogliere l'istanza presentata dal PD, per spostare sul decreto Omnibus il referendum abrogativo sul nucleare. In pratica, il quesito referendario dovrà essere sostituito sulla base del decreto Omnibus, votato in parlamento il 26 maggio scorso, riportando i nuovi articoli da abrogare. Quindi rimangono invariati i motivi per andare a votare al referendum del 12 e 13 giugno: fermare il nucleare, evitare la ...

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pubblicato mercoledì 1 Giugno 2011

Il 12 e 13 giugno abbiamo una grande opportunità: esercitare il nostro diritto di voto. Andare a votare per i Referendum significa, oggi più che mai, opporci alla volontà di questo governo di voler vanificare questo fondamentale diritto alla democrazia. Il 12 e 13 giugno siamo chiamati alle urne per votare Sì per chiedere con forza che l'acqua – bene primario per la sopravvivenza, nostra e nei nostri figli – ...

pubblicato venerdì 20 Maggio 2011

Nell’esprimere il più profondo cordoglio per quanto è accaduto in Abruzzo ci sentiamo in dovere ancora di più di sottolineare la necessità di chiedere al governo di raggruppare le tre scadenze elettorali di giugno. Le calamità naturali richiedono la mobilitazione tempestiva di ingenti risorse per i primi soccorsi e per la ricostruzione. Il Governo, sino a questo momento, ha stanziato 30 milioni di euro. Una goccia nel mare. In questi ...

pubblicato giovedì 9 Aprile 2009